Il Giappone dà il benvenuto agli eSports

Otaku

Per Kevin

La favolosa nazione asiatica ha una storia fortemente legata ai videogiochi e alla tecnologia, puntando sempre a fare tendenza e rimanere all'avanguardia in questi settori. Tuttavia, il pubblico di giocatori giapponese era riluttante ad abbracciare gli eSport fino a poco tempo fa, il che ha reso il Giappone una potenza mondiale quasi istantaneamente.

Il Giappone accoglie lo sport
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Giappone e videogiochi

Essendo un elemento vivo della cultura pop giapponese, la storia dei videogiochi in Giappone è legata a due delle maggiori aziende in questo contesto: Nintendo e Sony. Tuttavia, il focus di questi giganti è stato sulla produzione di console e sulla creazione di contenuti per esse, trascurando gli eSports e considerando i videogiochi più come una forma di intrattenimento semplice per i gamer. Tuttavia, il contesto degli eSports ha cominciato a cambiare recentemente in Giappone, quando la Scuola di Anime di Tokyo ha lanciato un corso di eSports mirato ad attrarre gamer da tutto il mondo e, allo stesso tempo, trasformare i giocatori in professionisti all'interno del mondo dei videogiochi.

Attraverso lezioni pratiche in vari generi di eSport come FPS, combattimento o RTS, così come corsi di inglese e gestione personale all'interno di questo settore, lezioni di sviluppo di videogiochi e l'uso di strutture di livello professionale, questo è il modo in cui i giocatori giapponesi cercano completamente il o nel grande palcoscenico degli eSport.

Le grandi aziende partecipano agli eSports

Con l'apertura dei gamer giapponesi al settore degli eSports, anche grandi aziende locali hanno iniziato a partecipare a questo competitivo mercato internazionale. Come mostra il sito di ESPN, lo sviluppatore Konami ha già avviato la costruzione di un centro di eSports nel quartiere di Ginza, nel centro di Tokyo, essendo il primo di questo tipo su suolo giapponese. In questo modo, Konami si unisce alle aziende che promuovono e seguono gli eSports, così come fa la piattaforma di scommesse sportive Betway, che ha una sezione completa dedicata a competizioni internazionali come la Overwatch League, il Campionato Mondiale di Hearthstone, o la Korea Starcraft League. Inoltre, il Giappone è ben noto per avere uno dei più grandi scenari competitivi all'interno dei giochi di lotta, con giocatori che si distinguono in giochi come Street Fighter V e Tekken 7.

In relazione a quanto sopra, il sito Web eSporTV ha anche coperto l'evento EVO Japan 2019, che è uno dei più grandi eventi di giochi di combattimento là fuori, e si è tenuto per la seconda volta nel paese del sol levante come edizione alternativa degli Stati Uniti Circuito Evolution Championship Series. In questa competizione, più di 7.000 giocatori e più di 2.500 assistenti hanno partecipato all'evento in cui i vincitori di ciascuna modalità hanno vinto un premio di 3 milioni di yen (R$ 100.000).

I forti contrasti dell'industria dei videogiochi giapponese

Certamente, l'industria dei videogiochi in Giappone è uno dei grandi contrasti, poiché, da una parte, la storia del Xbox in Giappone si è trasformata in un fallimento e disinteresse da parte del pubblico gamer, dato che, nonostante il fatto che il console di Microsoft ha un successo relativo in tutto il mondo, non ha mai raggiunto buoni risultati nel mercato giapponese. Molto di ciò è dovuto alla grande concorrenza che il marchio americano deve affrontare nella terra di Nintendo e Sony con i rispettivi console, oltre a cercare di guadagnare la partecipazione degli sviluppatori giapponesi di videogiochi per poter creare un proprio percorso in questo mercato asiatico.

Nel frattempo, e come menzionato dal sito UOL, Nintendo menziona che potrebbero allontanarsi dal mercato delle console a lungo termine, per concentrarsi su contenuti per smartphone, parchi a tema e film. Ciò che precede, secondo il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, potrebbe neutralizzare l'instabilità del mercato dei videogiochi, se necessario nel prossimo futuro.

Il Giappone accoglie lo sport
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Il paese del sol nascente ha una storia molto ricca nel contesto dei videogiochi, con i suoi famosi saloni di flipper che sono apparsi negli anni '80 e '90 e sono ancora vivi al giorno d'oggi. Con la recente apertura che i gamers giapponesi hanno dato agli eSports, ci si aspetta che le arene di eSports e i grandi tornei organizzati al loro interno, diventino presto parte del paesaggio che già contiene parchi a tema focalizzati sulla realtà virtuale, aiutando così a rompere la barriera tra i piani fisico e digitale nell'intrattenimento competitivo.