18 Espressioni giapponesi di base per la conversazione

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Per Taric Rodrigues

In questo articolo, ti insegneremo alcune frasi, espressioni e parole di base della lingua giapponese. È un fondamento della lingua giapponese che potrai utilizzare durante la tua vita quotidiana con i tuoi amici giapponesi o durante i tuoi viaggi in Giappone.

La lingua giapponese è considerata da alcuni una lingua difficile, ma con la giusta metodologia puoi accorciare tutto il tuo percorso e padroneggiarla in meno tempo. In questo testo presenteremo delle strutture che ti salveranno durante i tuoi viaggi in Giappone, conversazioni con giapponesi e in molti altri contesti in cui potresti aver bisogno di parlare o chiedere qualcosa, approfondendo il significato di ciascuna di queste espressioni così utili.

18 espressioni giapponesi di base per la conversazione

Saluti, saluti e addii

Kon'nichiwa - こんにちは

Il famoso "Ciao" o "Buon pomeriggio", questa espressione è usata quando incontri qualcuno, di solito nel pomeriggio, non significa esattamente buon pomeriggio, ma è più simile a un "Ciao" usato appositamente durante il pomeriggio.

Ohayougozaimasu - おはようございます

Il famoso "Buongiorno" in situazioni più formali. Usato anche come; Ohayou - おはよう, in contesti più casuali, come tra amici e conoscenti. Questa espressione è esclusivamente per il periodo del mattino. In contesti ancora più casuali, potresti trovarlo usato come Ohaa - おは〜, tuttavia questo stile di linguaggio è esclusivo dei giovani giapponesi.

Kon'banwa こんばんは e Oyasuminasai - おやすみなさい

Si avvicina il periodo della notte, cosa dicono i giapponesi in questi momenti? Usano il famoso Kon'banwa こんばんは, questa espressione viene utilizzata negli incontri serali con altre persone. Per congedarsi da qualcuno che va a dormire viene usato l'Oyasuminasai - おやすみなさい.

Mata ato de ne また後でね ou Sayounara - さようなら

Il "mata ato de ne" è un modo informale per congedarsi dalle altre persone, letteralmente significa "Ci vediamo dopo, capito?!". Mentre il famoso "Sayonara" ha il suono lungo della "o" e significa addio, arrivederci, ed è un modo di congedarsi quando si sa che erà del tempo prima di rivedere quella persona.

Hisashiburi 久しぶり ou Hisashiburi dana 久しぶりだな

Dopo aver trascorso un lungo periodo senza incontrare una persona, è naturale dire "Hisashiburi", che è proprio il "Da quanto tempo, eh?!" che solitamente usiamo in portoghese. La differenza rispetto a "Hisashiburi dana - 久しぶりだな" è che "Hisashiburi dana - 久しぶりだな" utilizza il "dana -だな" che sarebbe un "vero?!"

18 espressioni giapponesi di base per la conversazione

Ringraziamenti

Grazie - ありがとう ou Grazie mille - ありがとうございます

Sono il famoso "obrigado", che tutti conoscono, ma la differenza tra i due è di formalità. Arigatou, che per segno viene allungato il suono della "o", diventando "arigatoo", è un modo molto informale, il che significa che verrà usato tra amici, conoscenti o persone intime.

Già l'Arigatou-gozaimasu è un modo più educato di dire "grazie", addirittura il livello di ringraziamento e cortesia può aumentare, con espressioni come o;

Sinceramente grazie。

Caricando un senso di gratitudine più grande e in modo più rispettoso.

Doumo - どうも

ando a un contesto più intimo e informale, abbiamo "doumo", pronunciato come "doomo" con la vocale "o" allungata, che significa "grazie", come le altre espressioni, la differenza è che è ancora più informale. Ha origine dal

Grazie mille - どうもありがとうございます

Che cosa c'è, sì, è in modo più educato, utilizzando il proprio doumo.

18 espressioni giapponesi di base per la conversazione

Ordini e richieste

Per favore - お願いします o Kudasai - ください

Onegaishimasu è il "per favore" in un tono educato e di grande rispetto. Puoi dirlo, per esempio.

Menyuu o onegaishimasu - Menu, per favore " O menu por favor".

Il "onegaishimasu" trasmette anche un senso di desiderio in generale, come: una speranza per il futuro, una preghiera e altre cose.

Il "Kudasai" implica una richiesta diretta a una persona, trasmette un desiderio più obiettivo. Ad esempio. Immagina di essere in un negozio e trovi ciò che desideri, puoi dire;

Questo, per favore.

Pertanto, come spiegato, il kudasai si concentra essenzialmente solo sull'effettuare l'ordine.

Se ci addentriamo in argomenti di grammatica un po' più avanzati, scoprirai che il Kudasai ください può essere collegato ai verbi. Modificando in parte il significato di quel verbo, dandogli, per così dire, una nuova caratteristica. Per esempio:

Mostrami per favore

Mi mostri per favore. "o mise お見せ" deriva originariamente da "omiseru お見せる" che significa mostrare. Per includere una costruzione di richiesta in questo verbo, viene trasformato in "misetekudasai - 見せてください" che equivale appunto a "mi mostri per favore".

Può sembrare complicato all'inizio, ma man mano che leggi e ascolti questa costruzione diventa più chiaro per te. Non dimenticare mai, è tutto una questione di abitudine, è stato così che abbiamo imparato il portoghese anche noi, vedendo ripetutamente la stessa cosa.

  • Mitekudasai - Per favore guarda.
  • Tabetekudasai - Mangia per favore.
  • Kiitekudasai - Ascolta per favore.
  • Mattekudasai - Attendere per favore.

Infine, ricordati di prendere nota e rivedere tutto ciò che hai imparato qui, in modo da poterlo utilizzare quando ne avrai bisogno. Se sei interessato a imparare il giapponese più approfonditamente, con video lezioni in cui insegniamo le basi della lingua giapponese e anche attraverso media giapponesi, ovvero: anime, manga, drammi e musica. Accedi al link qui sotto!

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